Se voleva essere un Festival innovativo e diverso, questo Sanremo si è chiuso nel modo più "classico" e tutto italiano, lasciando davvero malcontento un pò in tutti noi. Immaginavamo con largo anticipo che Maria De Filippi avrebbe "alzato la coppa della vittoria" col suo pupillo Marco Carta (grande cantante italiano!), e che Gigi D'Alessio avrebbe fatto la sa comparsa sul podio e che Povia, altro immenso cantante nel firmamento della musica italiana (ovviamente questa è irona), avrebbe portato sulla retta via tutti i "malati" omosessuali, vincendo addiritura un Premio Mia Martini, a nostro avviso infamando il ricordo di questa grandisima artista. Insomma, nonostante sapessimo ed immaginassimo questi tre "grandi cantanti" tra i tre finalisti, la realtà ha superato i pronostici. Davvero è il caso di dire: No Comment. Speriamo solo di non doverci sorbire a lungo queste "magnifiche canzoni" in radio. Ps: vi ricordate della canzone di Lola Ponce? Noi no.
22 febbraio 2009
SANREMO: LA SOLITA DELUSIONE
Se voleva essere un Festival innovativo e diverso, questo Sanremo si è chiuso nel modo più "classico" e tutto italiano, lasciando davvero malcontento un pò in tutti noi. Immaginavamo con largo anticipo che Maria De Filippi avrebbe "alzato la coppa della vittoria" col suo pupillo Marco Carta (grande cantante italiano!), e che Gigi D'Alessio avrebbe fatto la sa comparsa sul podio e che Povia, altro immenso cantante nel firmamento della musica italiana (ovviamente questa è irona), avrebbe portato sulla retta via tutti i "malati" omosessuali, vincendo addiritura un Premio Mia Martini, a nostro avviso infamando il ricordo di questa grandisima artista. Insomma, nonostante sapessimo ed immaginassimo questi tre "grandi cantanti" tra i tre finalisti, la realtà ha superato i pronostici. Davvero è il caso di dire: No Comment. Speriamo solo di non doverci sorbire a lungo queste "magnifiche canzoni" in radio. Ps: vi ricordate della canzone di Lola Ponce? Noi no.
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