(Fossati - Guglielminetti - Etichetta: RCA PB6144 - Anno: 1978)
Sanremo 1978, l'Italia è ben lontana dalla moda che dall'Inghilterra (anche grazie all'astuzia di personaggi come Vivienne Westwood e Malcom McLaren) sta spopolando nel resto del mondo. Dopo il Punk arriva il New Wawe e il Goth, e Siuoxsie, cantante tra il Punk e il Dark, ed ex modella di professione, è la nuova musa per le generazioni ribelli di allora. Quasi certamente Ivan Cattaneo, quando ha "costruito" la mise di Anna Oxa per il suo debutto a quel Sanremo, a soli 17 anni, si sarà ispirato proprio a questa artista. Viene scelto un look androgino, giacca e pantalone con cravatta pois (un rimando a quella già osata da Marlene Dietrich) e capelli pettinati alla maschietto da sobborgo urbano. Una valigia portata sulla scena contribuisce a creare un alone di mistero intorno al personaggio Oxa sino ad allora sconosciuto, che "portava" quella valigia dalla città di Bari dov'è nata. Nota femminile nel look è un trucco esasperato copiato interamente dalla cantante Siouxsie su citata, quasi del tutto sconosciuta in Italia. La Oxa riuscì così davvero a impressionare il pubblico con questo look "rubato" e con una canzone adatta alle sue corde, fresca, ritmata (cosa dire del balletto inscenato sul palco???) ed interpretata con visibile emozione (non da poco), ma già virtuosa padronanza vocale. Forse meno emozione e più "da poco" la cover di Livin' Thing sul lato B: Questa è vita. In ogni caso, sicuramente un esordio insolito e particolare, specie se paragonato al piattume attuale.
La oxa ha prima copiato Siouxsie e poi Patty Pravo, ora che non sa chi copiare piu' è sparita
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